Non permettete che venga promulgata una "legge anti-spionaggio"!

Questa legge malvagia colpirà inevitabilmente l'intera nazione.

Partito dei Lavoratori per la Liberazione del Lavoro (Giappone)
28 agosto 2025

Con l'avanzare dell'imperialismo giapponese, il leader del Sanseitō Kamiya ha dichiarato in una conferenza stampa post-elettorale che intende presentare un “progetto di legge anti-spionaggio” prima della sessione straordinaria autunnale della Dieta. Ha anche affermato: "Abbiamo avviato negoziati con altri partiti, in una certa misura".

Il contenuto specifico del "disegno di legge antispionaggio" non è ancora stato rivelato, ma durante un discorso di piazza nella città di Matsuyama il 14 luglio, durante le elezioni della Camera dei Consiglieri, Kamiya si è rivolto ai funzionari pubblici, affermando: "Le persone con ideologie estreme devono fermarsi. Lo scopo della legge antispionaggio è quello di eliminarle", e ha aggiunto: "Credo che le persone con idee di estrema sinistra si siano infiltrate profondamente nel nucleo della società attraverso operazioni di infiltrazione".

Le osservazioni di Kamiya, che equiparano i dipendenti pubblici all'ideologia di sinistra a spie straniere, negano persino l'articolo 19 della Costituzione, che garantisce la libertà di pensiero e di credo, e ricordano i fascisti militari prebellici che perseguitavano e opprimevano il Partito Comunista e coloro che simpatizzavano con esso, definendoli "antipatriottici".

Kamiya afferma che la legge antispionaggio prende di mira i dipendenti pubblici che lavorano per lo Stato e gli enti locali. Tuttavia, è inevitabile che si estenda oltre e colpisca l'intera nazione. Ciò è stato espresso anche nel "Progetto di legge per la prevenzione dello spionaggio e di altre attività relative ai segreti di Stato" (che prevede una pena massima dell'ergastolo o della pena di morte) presentato alla Camera dei Rappresentanti dall'allora Partito Liberal Democratico nel 1985 come proposta di legge di iniziativa parlamentare.

Il disegno di legge del PLD suscitò immediatamente reazioni negative da parte dell'opinione pubblica e dei media, e la Federazione Giapponese degli Ordini degli Avvocati emise all'epoca una dichiarazione di opposizione, affermando quanto segue:

"Questo disegno di legge criminalizza ampiamente l'informazione e le attività dei media, così come le azioni quotidiane dei cittadini comuni. Viola i diritti umani fondamentali, inclusa la libertà di parola e di espressione garantita dalla Costituzione, e contiene contenuti estremamente pericolosi che potrebbero minare il fondamento stesso della sovranità popolare.
La definizione di segreto di Stato nel disegno di legge è estremamente ampia e illimitata, e gli elementi della sua Costituzione sono chiaramente poco chiari. Inoltre, la designazione di qualcosa come "segreto" è a sola discrezione del governo e di altre autorità amministrative. Per questo motivo, alla luce della prassi passata e attuale, esiste un rischio significativo che il disegno di legge venga approvato così com'è, anche nel contesto dei giudizi arbitrari delle autorità amministrative su cosa costituisca un "segreto". In altre parole, chiunque riveli "segreti illegali" che dovrebbero essere divulgati al pubblico dovrà essere preparato ad affrontare severe sanzioni."

Il "Progetto di Legge Anti-Spionaggio" del Partito Liberal Democratico (LDP), che avrebbe deciso unilateralmente cosa costituisca un "segreto" e lasciato l'applicazione delle sanzioni alla discrezionalità arbitraria dello Stato, è stato costretto ad essere abrogato a causa della forte opposizione della Dieta.

Non solo i partiti politici, ma anche il membro del LDP Takaichi hanno chiesto la necessità di una "Legge Anti-Spionaggio", con il Partito Democratico per il Popolo all'opposizione che ha affermato che "dobbiamo proteggere il nostro Paese" e che "è necessaria una legislazione efficace", e anche il Partito dell'Innovazione Giapponese ha assunto una posizione proattiva, affermando che "è assolutamente necessario".

Si registrano ancora una volta tentativi di promulgare una "Legge Anti-Spionaggio" che soffocherebbe la libertà di parola e le lotte dei lavoratori con il pretesto di "impedire la fuga di segreti di Stato verso Paesi stranieri" e "per il bene della sicurezza nazionale", ma questi tentativi devono essere fermamente repressi.

🔁Tradotto dalla seguente pagina:
https://wpll-j.org/japan/others/etc/message-42.html#631